Che spavento nella foresta! -parte 1-Dopo che la Regina ha saputo che Biancaneve "è la più bella del reame", ordina a Humbert il Cacciatore di ucciderla, ma quest'ultimo impietositosi non compie il suo dovere, anzi mostra misericordia nei confronti della principessa e le suggerisce di fuggire. Non appena Snow White attraversa il bosco, sembra che la foresta diventi ostile nei suoi confronti: un gufo le urla, gli alberi assomigliano a volti ghignanti, i rami diventano artigli che cercano di strappare il suo vestito e i tronchi galleggianti assomigliano a dei coccodrilli. Biancaneve tanto è spaventata che crolla per terra. In seguito incontrerà gli animali della foresta, i quali la porteranno al Cottage dei Sette Nani. Di seguito disegni originali di questa sequenza:
Che spavento nella foresta! -parte 2-Continuano i post riguardo la sequenza in cui Biancaneve, spaventata dal Cacciatore, fugge nella foresta. Come tutti gli elementi visivi del film, la sequenza della foresta è stata in origine disegnata da Albert Hurter, il quale, secondo voci di corridoio, era l'unico arista in grado di rappresentare i paesaggi della favola come desiderava Walt Disney. Di seguito alcuni disegni originali:
Uh! Biancaneve era originariamente bionda!
I disegni furono ispirati a quelli di Arthur Rackham, le cui famose rappresentazioni di massi e di alberi con sembianze umane erano perfette per rappresentare il terrore di Biancaneve.
Che spavento nella foresta! -parte 3-La scena in questione è quella in cui Humbert il Cacciatore (...eh non tutti sapevate che si chiamava cosi, vero :-) ? ), su ordine della Regina Grimilde, porta Biancaneve a una radura isolata nel bosco, dove ha intenzione di ucciderla, ma alla fine egli mostra pietà e invoca la principessa a fuggire. Non appena Snow White si inoltra nel bosco, quest'ultimo si dimostra ostile nei suoi confronti, facendola spaventare in tutti i modi. Di seguito i disegni originali di questa sequenza:
Questa è una delle scene più spaventose del film, infatti quando fu realizzato nel lontano 1937, i bambini erano terrorizzati nel vedere la sequenza, sopratutto per gli occhi giganti che comparivano improvvisamente nella foresta, e per i tronchi d'albero che si trasformano in famelici coccodrilli ...
In Inghilterra, il film ricevette un G-Rating: esso è un riferimento ai film americani, dove la G sta per "general", che significa che la visione del film è consentito a tutti, specialmente ai minori; ma nel frattempo veniva detto che essi dovevano essere accompagnati da un adulto, a causa di alcune intense e spaventose scene del film
Biancaneve e il Principe AzzurroAlcune scene, inizialmente concepite per essere parte integrante del film, furono successivamente eliminate. Una di queste è quella in cui Biancaneve incontra il Principe azzurro. Molto più elaborata rispetto a quella definitiva, in questa scena troviamo il Principe che scavalca le mura del palazzo per professare il suo amore per lei:
La fanciulla rimane ammaliata dallo charm e dal fascino del Principe, e lui incomincia a lanciarsi in una serie di salti ginnici per la gioia. Non tutte le sequenze furono però trasformate in pencil test; ne rimasero semplicemente dei concept art. Tra queste troviamo la sequenza della canzone "
Il mio amore un dì verrà ". Gli artisti avevano pianificato una scena fantasy in cui Biancaneve immaginava se stessa mentre aspettava su una nuvola l'arrivo del suo bello. Improvvisamente lui compare in una barca a forma di cigno trainata da degli angeli travestiti da stelle. Lui scende dalla barca e incomincia a danzare con Biancaneve mentre gli angeli li circondano e gli lanciano le frecce dell'amore. Infine arriva tra di loro il tanto atteso bacio e risalgono insieme sulla barca per poi salpare. Nonostante sia romantica e carina, la scena è stata tagliata. La canzone però è rimasta: lei la canta a i Sette nani, quando questi ultimi incuriositi, chiedono alla principessa di descrivergli il Principe.
Edited by Belle* - 18/10/2017, 15:46